La Russia afferma che l’aeronautica e l’artiglieria annientano gli aggressori al confine

La Russia ha dichiarato martedì di aver schierato jet e artiglieria per distruggere un gruppo armato che è penetrato al confine dall'Ucraina, mentre il Cremlino ha chiesto ai militari di impedire qualsiasi attacco ripetuto.

L'incursione è stata la più grave da quando Mosca ha lanciato l'anno scorso la sua offensiva su larga scala in Ucraina, spingendo il Cremlino a esprimere "profonda preoccupazione" e all'evacuazione di nove villaggi nella regione meridionale di Belgorod.

L'annuncio del Ministero della Difesa del ricorso all'aviazione e all'artiglieria sul territorio russo ha confermato un uso della forza senza precedenti nel paese dall'inizio dell'offensiva.

"Nel corso dell'operazione antiterrorismo, le formazioni nazionaliste sono state bloccate e distrutte da attacchi aerei e colpi di artiglieria", ha affermato il ministero russo.

"I rimanenti (combattenti) sono stati respinti nel territorio dell'Ucraina, dove hanno continuato a essere colpiti dal fuoco finché non sono stati completamente eliminati", si legge.

Le autorità hanno detto che 12 persone sono rimaste ferite nella regione di Belgorod, colpita da colpi di artiglieria e mortai prolungati durante i combattimenti.

Mosca ha riferito che le forze russe hanno ucciso più di 70 combattenti ucraini e distrutto quattro veicoli blindati, ma l’AFP non è stata in grado di verificare in modo indipendente le affermazioni.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che Mosca deve evitare ulteriori incursioni ucraine in Russia e ha espresso "profonda preoccupazione", chiedendo "maggiori sforzi da parte nostra... affinché ciò non accada di nuovo".

Il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov ha detto che i civili sono stati evacuati da nove villaggi di confine nella regione, che in precedenza ha dovuto affrontare attacchi di bombardamento che hanno ucciso dozzine di persone da quando Mosca ha lanciato la sua offensiva l'anno scorso.

A Mosca, l’ingegnere settantenne Sergei Rusakov ha affermato che l’incursione al confine dovrebbe fungere da campanello d’allarme per i russi nel sud del paese.

"Penso che i residenti di Belgorod debbano pensare: non sdraiarsi sul divano ma grattarsi la testa e chiedersi: è tutto normale nello stato russo?" ha detto all'AFP.

A Kiev, l'agente pubblicitario 46enne Sergiy ha affermato che l'incursione è la prova che sia le forze russe che quelle ucraine potrebbero lanciare operazioni offensive e che l'esito del conflitto potrebbe essere ancora imprevedibile.

"Spero davvero che ciò che sta accadendo sia a favore della nostra vittoria, chiunque sia stato", ha detto.

I membri di due gruppi anti-Cremlino, la Legione della Libertà di Russia e il Corpo dei Volontari russi, hanno rivendicato la responsabilità mentre Kiev ha negato il coinvolgimento.

"Non stiamo conducendo una guerra in territori stranieri", ha detto il viceministro della Difesa ucraino Hanna Malyar.

In un video presumibilmente diffuso lunedì dalla Legione per la Libertà di Russia, un portavoce mimetizzato, circondato da uomini armati in divisa, ha detto: “La Russia sarà libera!” – uno slogan spesso utilizzato dagli attivisti dell’opposizione russa.

Diversi droni hanno colpito case e un edificio governativo durante la notte, ma nessuno è rimasto ucciso, ha detto il governatore.

Gladkov ha aggiunto martedì che è troppo presto perché i residenti che sono fuggiti possano ritornare e che le autorità daranno il via libera quando sarà tutto sicuro.

La Russia ha dichiarato lunedì che le sue truppe stanno combattendo un gruppo di “sabotaggio” entrato dall’Ucraina e introdotto un “regime antiterrorismo” nella regione di Belgorod, il primo dall’inizio della campagna di Mosca in Ucraina nel febbraio 2022.

Tuttavia il governatore regionale Gladkov ha annunciato martedì la fine del regime.

Il Ministero della Difesa britannico ha osservato che "la Russia sta affrontando una minaccia alla sicurezza multi-dominio sempre più grave nelle sue regioni di confine, con perdite di aerei da combattimento, attacchi con ordigni esplosivi improvvisati sulle linee ferroviarie e ora azioni partigiane dirette".

Il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak ha suggerito che i "gruppi di guerriglia" russi potrebbero essere responsabili.

Il regime antiterrorismo conferisce poteri speciali ai servizi di sicurezza con una maggiore sicurezza e sorveglianza delle comunicazioni.

Un regime simile era in vigore in Cecenia tra il 1999 e il 2009, quando le autorità combatterono gli insorti durante la seconda campagna militare di Mosca nella regione montuosa.